Rovigno

Rovigno (Rovinj) è adagiata sul versante sud occidentale della penisola istriana.

La singolare bellezza dei suoi paesaggi, la straordinaria ricchezza del suo patrimonio storico-culturale, l’incredibile costellazione di una ventina d’isole ed isolotti del suo arcipelago, la sempre più sviluppata offerta di contenuti gastronomici, ristorativo-ricettivi, sportivo-ricreativi, d’intrattenimento e agrituristico-ecologici (negli ultimi tempi sempre più richiesti ed apprezzati), contribuiscono a promuovere Rovigno ed i suoi dintorni come una destinazione turistica imperdibile, che resta profondamente impressa nei ricordi dei tanti suoi visitatori, che vi fanno sempre volentieri ritorno.

La fama della sua straordinaria bellezza le ha fatto meritare il titolo lusinghiero di “Dubrovnik del nord”.

Rovigno e le sue isole vantano più di quaranta chiese e chiesette, erette nei periodi storici e negli stili architettonici più disparati.

Accanto alla famosissima chiesa di Sant’Eufemia, il più riconoscibile simbolo della città, una sorta di cattedrale rovignese che svetta sul nucleo storico cittadino, ecco la cappella a pianta eptagonale della Santissima Trinità, sorta proprio nel cuore della città, il monumento romanico del XII secolo meglio conservato di Rovigno.

L’intero centro storico cittadino, per le sue singolarissime strutture architettoniche e per l’alto grado di conservazione dei suoi monumenti, è stato proclamato dall’UNESCO bene di primissima grandezza del patrimonio culturale mondiale.

A cavallo tra il XIX ed il XX secolo, l’alta sensibilità ecologica della famiglia Hutterott, che a quel tempo gestiva in pratica tutte le risorse naturali ed infrastrutturali della città, diede vita al progetto “Zlatni rt”, che una legge speciale ha proclamato parco-bosco protetto; questa località dal fascino atipico unisce in sé ciò che, a prima vista, sembrerebbe inconciliabile. Cocktail di habitat alpini e mediterranei, unico nel suo genere sull’Adriatico, cela nel suo seno la ricchezza di oltre mille specie vegetali nazionali e mondiali.

Tra le tante isole di Rovigno, la più appariscente è senz’altro l’isola di Santa Caterina, un vero e proprio gioiello botanico ricco di ben 456 specie vegetali censite, separata dalla riva cittadina (la passeggiata principale di Rovigno) e dalla sua piazza centrale soltanto da alcune centinaia di metri.

Rovigno è anche famosa come città dei pittori, con un gran numero d’importanti manifestazioni artistiche che ogni anno si tengono all’aperto e negli spazi museali cittadini. Tra questi ultimi, spicca senz’altro il Museo civico, con la sua colonia delle arti figurative e, soprattutto, la “Grisia”, la più significativa manifestazione d’arti figurative all’aperto dell’intera Croazia, con i suoi ricchi premi ed il gran numero di espositori di tutte le generazioni, dai pittori professionisti di fama a quelli dilettanti ed ai bambini.

Nella stessa via, proprio nel cuore della città, si trovano anche tante gallerie d’arte. Accanto a quelle pittoriche, la città è fortemente impegnata anche nell’organizzazione d’altre manifestazioni a carattere soprattutto musicale, letterario, sportivo-ricreativo e d’intrattenimento.

La mitica “Notte di Rovigno” è conosciutissima come notte di divertimento sfrenato, con una ricchissima offerta gastronomica, un sontuoso programma d’intrattenimento ed un grande spettacolo di fuochi d’artificio, si tiene tradizionalmente ogni anno a fine agosto. 

Rovigno è letteralmente circondata da chilometri di splendide spiagge rocciose. Tra esse spiccano, per la loro bellezza e ricchezza di contenuti, Škaraba, cala Cuvi, Villas Rubin, Valdiso e Monsena, quest’ultime due anche naturistiche, e, per la loro bellezza, tutte le spiagge del parco-bosco “Zlatni rt”.

Dalla “vecchia cava”, il suo punto più alto, adattissima all’arrampicata sportiva, si può godere della magnifica vista su alcuni dei tramonti più belli e romantici di tutto l’Adriatico.

Rovigno è particolare anche per i suoi ristoranti, alcuni dei quali sono veri e propri luoghi di piacere, come il “Blue”, il “Monte”, la "Puntolina", il “Giannino” ed il “Veli Jože”. Tante sono anche le trattorie tipiche (konobe), caratterizzate da un’atmosfera ed un’offerta gastronomica assolutamente autoctone, dove ci si può rilassare spensieratamente intonando una bella canzone popolare. Con i numerosi locali pubblici ed un buon numero di modernissimi “Casinò club”, anche i più giovani potranno soddisfare la loro voglia di divertimento.

Tra le isole sparse sullo specchio di mare antistante Rovigno, la maggiore e più conosciuta è l’Isola rossa (“Crveni otok”), con le sue magnifiche spiagge, i contenuti sportivo-ricreativi ed unavilla rustica d’epoca romana, oggi trasformata in un ristorante dall’ambiente e dall’offerta esclusivi. A cavallo dei secoli XIX e XX, l’isola ospitava la residenza dell’illustre casato nobiliare degli Hutterott.

Grazie alla sua prominenza verso il mare aperto ed al suo aspetto esotico, estremamente interessante è anche l’isola di San Giovanni (“Sveti Ivan”), meta ideale di gite indimenticabili per tutta la famiglia, e poi gli isolotti “Sedam dlaka” e “Figarola”.

Particolarmente interessanti sono anche l’Istituto per la ricerca biologica marina “Ruđer Bošković”, con il suo suggestivo acquario aperto al pubblico, e l’ecomuseo “Casa della batana”, dedicato alla barca tipica della tradizione piscatoria rovignese.

Da piccola e quieta città di pescatori, che affonda le proprie origine urbane nel III secolo, Rovigno, col passare del tempo, s’è evoluta sino a diventare una vera e propria “Mecca” del turismo che ogni anno accoglie tantissimi ospiti provenienti da tutt’Europa. La città e la provincia contano in tutto quindicimila abitanti circa.

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